"Senato Ambiente", a.s. 2023-2024: ecco i vincitori!

  • 25 Luglio 2024
  • Scuola secondaria di secondo grado
  • Iniziative:
    • Ambiente
"Senato Ambiente", a.s. 2023-2024: ecco i vincitori!

Con la proclamazione di 9 progetti vincitori del primo premio ex aequo e l'attribuzione di 3 menzioni speciali si è conclusa l'edizione 2023-2024 del concorso "Senato Ambiente", il più recente dei progetti di "Cittadinanza e Costituzione" nati dalla collaborazione fra il Senato della Repubblica e il Ministero dell'Istruzione e del Merito e inaugurato nell'anno scolastico 2019-2020.

 

 

 

Il concorso, volto a far cogliere ai giovani l'importanza dei valori della tutela e della sostenibilità ambientale, ha visto, quest'anno, la partecipazione (ovvero la presentazione alla Commissione congiunta Senato - Ministero dell'Istruzione e del Merito) di 50 schemi di indagine conoscitiva e, tra questi, sono stati ben 22 i progetti che hanno superato la prima selezione.

 

Le indagini realizzate dimostrano un sempre più elevato grado di impegno, coinvolgimento, approfondimento e sviluppo. Varie e originali anche le questioni di natura ambientale e civica analizzate, particolarmente sentite dagli studenti che hanno intrapreso nel loro territorio un intenso percorso di acquisizione di strategie e strumenti per l'esercizio di una cittadinanza consapevole.

 

Gli studenti delle classi che hanno compiuto tutte le attività richieste dal bando, consegnando il documento finale dell'indagine conoscitiva e il video prodotto a conclusione del progetto, si vedranno riconosciuto il lavoro svolto - anche se non vincitori - ai fini dell'inquadramento nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

 

La Commissione di valutazione ha particolarmente apprezzato le capacità che gli studenti premiati, attentamente indirizzati dai loro docenti, hanno dimostrato nel comprendere i metodi e gli strumenti conoscitivi e ispettivi di cui il Senato della Repubblica dispone per approfondire le materie su cui è chiamato a deliberare o per esercitare le funzioni di indirizzo e controllo che gli sono proprie.

 

 

Vincitori del primo premio ex aequo:

LS Alessandro Volta – Ortona (Chieti)

Un piano per la mitigazione dei fenomeni gravitativi della costa dei Trabocchi

 

LSS Michele Guerrisi – Cittanova (Reggio Calabria)

Noi non ci voltiamo dall’altra parte: il mare è di tutti! Indagine sull’illegalità ambientale ai danni del mare e delle coste italiane, in particolare, quelle del territorio calabrese

 

IIS Guarasci – Calabretta – Soverato (Catanzaro)

S.O.S.  Salviamo (gli) Organismi Spiaggiati nel Parco marino regionale “Baia di Soverato” (Come pesci fuor d'acqua in un mondo alla deriva)

 

LCE annesso al Convitto Nazionale Torquato Tasso – Salerno

Fenomeni di dissesto idrogeologico in Costiera amalfitana: stato dei pendii terrazzati e diffusione dell’agricoltura eroica

 

IP Servizi Galvani Iodi – Reggio Emilia

Ridurre, non solo riciclare. Indagine conoscitiva sulla produzione di rifiuti urbani nella provincia di Reggio Emilia

 

IIS S. Ten. Vasc. A. Badoni – Lecco

Dall’addio ai monti all’addio al Magnodeno

 

ISS Mario Rutelli – Palermo

Palermo da costa a costa. Indagine conoscitiva sul degrado del suolo costiero e prospettive di recupero

 

IIS Giuseppe Roncalli – Poggibonsi (Siena)

Sulla questione del Tubone. Indagine conoscitiva sulla centrale idroelettrica sul SentierElsa

 

LSU San Francesco di Sales – Città di Castello (Perugia)

Vinosanto e Alta Valle del Tevere: gli effetti del cambiamento climatico su una tradizione locale secolare

 

 

Menzioni speciali:

 

IPSAR Ippolito Cavalcanti - Napoli

San Giovanni a Teduccio e il Bronx: un’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione degli interventi di riqualificazione territoriale

 

IISS Egidio Lanoce – Maglie (Lecce)

RigeneriAMO la nostra terra: il paesaggio di domani. Da un paesaggio in pericolo tra Xylella, incendi e polverizzazione aziendale ad una riorganizzazione delle particelle catastali per uno sviluppo locale sostenibile

 

ITCG Enrico Fermi – Vittoria (Ragusa)

Il fenomeno delle fumarole e dei rifiuti interrati in Sicilia. Basta più terre dei fuochi