Un'alternativa all'utilizzo dei fanghi in agricoltura: la nostra visita all'impianto integrato di Corteolona (PV)

  • Pubblicato il 18/04/2025
  • da E. N. - Vigevano

PROGETTO SENATOAMBIENTE – Visita dell’impianto integrato per il trattamento dei rifiuti di Corteolona in provincia di Pavia (14 aprile)
La giornata di oggi è stata dedicata alla visita dell’impianto di Corteolona, che comprende anche una linea per il recupero dei fanghi biologici. Il dott. Scotti di A2A ci aveva presentato, durante l’incontro in videoconferenza del 02 aprile, l’invio dei fanghi all’inceneritore come una possibile alternativa all’uso in agricoltura. Per approfondire l’argomento e raccogliere ulteriori dati nell’ambito dell’indagine conoscitiva, la nostra classe, accompagnata dai docenti Negri e Giovio, ha quindi deciso di visitare questo termovalorizzatore.
Raggiungere Corteolona non è stato semplice: abbiamo utilizzato l’autobus di linea, con partenza alle ore 07:45, prima da Vigevano a Pavia e poi da Pavia a Corteolona, per poi proseguire a piedi fino all’impianto, sotto una pioggia piuttosto insistente; al nostro arrivo però, intorno alle 10:00, siamo stati accolti con grande disponibilità e gentilezza da Emanuela Bianchi, Servizi Generali A2A, Enrico Casula, Esercizio Impianto Termovalorizzatore A2A e, con nostra grande sorpresa, anche dal dottor Sergio Scotti che ha lasciato la sua sede di Milano per seguirci durante la visita.
Dopo una prima presentazione in aula, durante la quale ci sono state illustrate le diverse linee dell’impianto, la mattinata è proseguita con la visita alla struttura avviata solo dopo aver indossato i giubbini ad alta visibilità. Abbiamo potuto osservare direttamente la linea di trattamento dei fanghi e i vari processi a cui vengono sottoposti, come l’aggiunta di acqua per l’invio al biodigestore e il successivo essiccamento per poter essere utilizzati come combustibili all’inceneritore. Abbiamo inoltre visitato la sala di controllo del processo di combustione, dove ci sono stati mostrati i pannelli per il monitoraggio dei parametri relativi ai fumi in uscita. Oltre alla linea fanghi abbiamo potuto osservare la linea alimentata da Combustibile Solido Secondario (CSS) che permette di recuperare energia dai rifiuti urbani non riciclati. Durante tutta la visita all’impianto, che è durata oltre un’ora, abbiamo posto domande, richiesto chiarimenti e approfondimenti, anche alla luce di quanto emerso nei confronti avvenuti a scuola durante i precedenti incontri.
Verso le 12:30 siamo rientrati dall’impianto e, durante il pranzo al sacco condiviso con il dottor Scotti, abbiamo avuto modo di confrontarci e scambiare le ultime riflessioni sull’esperienza della mattinata; infine, sempre utilizzando gli autobus di linea, siamo rientrati a Vigevano, con arrivo intorno alle ore 17:00.