Nel cuore del problema fanghi a Vigevano: ci confrontiamo con il Responsabile Tecnico ·di ASM Vigevano Lomellina Spa

  • Pubblicato il 17/04/2025
  • da E. N. - Vigevano

PROGETTO SENATOAMBIENTE – Incontro con ing. Bonzanini (10 aprile) - Ufficio direzione Area Tecnica ASM Vigevano e Lomellina S.p.A. - Vigevano e Incontro 9 (11 aprile) - Aula 100
Incontro con ing. Bonzanini (10 aprile)
Nella pomeriggio di oggi gli alunni Garavaglia, Galantucci, Tassiello e Vagnini, accompagnati dai docenti Giovio e Negri, si sono recati a piedi presso gli uffici di ASM Vigevano e Lomellina S.p.A. per incontrare l’ing. Bonzanini responsabile del depuratore di Vigevano. L’incontro è stato estremamente importante perché, oltre a chiarire l’intero processo di produzione dei fanghi, le diverse opzioni di utilizzo e le analisi condotte, ci ha permesso di comprendere anche il problema legato al cromo, punto di partenza di tutta la nostra indagine conoscitiva, illustrando come è stato affrontato e come sia attualmente in via di risoluzione.
L’ing. Bonzanini ha anche messo in luce alcuni nuovi aspetti relativi all’uso dei fanghi in agricoltura, come il fatto che tale pratica possa contrastare la desertificazione (anche se questo, per sua stessa ammissione, non rappresenta un problema in Lomellina viste le notevoli risorse idriche), sottolineando inoltre il minor impegno economico con questa via di smaltimento rispetto a quella dell’invio ad un termovalorizzatore aggravata dal costo del trasporto.
A questo proposito ci siamo confrontati con l’ing. Bonzanini anche sull’utilità dell’apertura di una linea fanghi all’inceneritore di Parona che sappiamo essere attualmente in fase di realizzazione dall’incontro con A2A e che permetterebbe di ridurre tali costi rispetto all’attuale destinazione (Prato). Inoltre, abbiamo compreso come i volumi di fanghi prodotti dai depuratori di Vigevano e degli altri comuni della Lomellina non siano paragonabili a quelli dell’impianto di San Rocco, nel comune di Milano, e che, di conseguenza, la soluzione di un inceneritore posto direttamente all’uscita della linea di depurazione non sarebbe praticabile.
Per quanto riguarda il problema del cromo ci è stato spiegato che è stata individuato dopo molte ricerche lo scarico industriale che ha causato l’innalzamento del livello di questo metallo nei fanghi ed ora, molto lentamente, la concentrazione si sta abbassando (parte dei fanghi viene infatti ri-immessa nella linea di produzione per cui il ritorno a livelli accettabili richiede diversi mesi).
Alla fine dell’incontro, il direttore dell’Area Tecnica ci ha illustrato il pannello di controllo che monitora e gestisce tutte le linee del sistema di depurazione, soffermandosi in particolare sul sistema di essiccamento, che rappresenta la parte più costosa dell’intero impianto. Ha inoltre spiegato che ottenere fanghi con il minor contenuto di acqua possibile è un obiettivo di fondamentale importanza in termini di contenimento dei costi relativi alla gestione dei fanghi stessi.

Incontro 9 (11 aprile) - Aula 100
Nell’incontro di oggi ci siamo confrontati sulle attività svolte fino a questo momento e abbiamo organizzato quelle future, in vista della realizzazione del documento finale e del video. Inoltre, abbiamo raccolto la disponibilità di altri professionisti ed enti a supportarci nella nostra indagine conoscitiva riassunte qui di seguito:
Ilaria Danesi, giornalista dell’Informatore Vigevanese, ci ha fornito una rassegna di articoli relativa alla tematica dell’utilizzo dei fanghi in agricoltura;
le presidenti delle associazioni Slowfood e Futuro sostenibile hanno offerto la loro collaborazione per disseminare il questionario per i cittadini.
un dirigente del Parco del Ticino, Michele Bove, ci ha risposto via mail rendendosi disponibile a recarsi presso la nostra scuola per rispondere alle nostre domande.
Abbiamo discusso a lungo su come organizzarci in questa parte finale del nostro lavoro e abbiamo riorgnaizzato la nostra roadmap.
Gli alunni Baroni, Bolzani, Borile, Persendi, Tassiello e Vagnini si occuperanno di leggere gli articoli pervenuti e farne un’analisi.
Gli alunni Baroni, Caresana, Galantucci e Persendi si occuperanno di raccogliere le idee per il video e di organizzare le riprese.
Il relatore di ciascun gruppo si occuperà di coordinare la redazione di un documento relativo al proprio argomento come supporto per la stesura del documento finale.
Il gruppo 4 completerà le domande per gli “Stakeholders” cittadini e Parco.
Il gruppo 5 si occuperà di preparare le domande per lunedì 14 aprile quando ci recheremo a Corteolona