DIVERSA-MENTE LAVORO: scopriamo la Fondazione Aquilone e il suo impegno sul tema “Lavoro e Fragilità”
- Pubblicato il 17/04/2025
- da M. C. G. - Milano
Per affrontare il tema “Lavoro e Fragilità” abbiamo organizzato un incontro con Fondazione Aquilone che opera nel nostro territorio.
Le educatrici hanno intitolato l’incontro “Diversa-mente Lavoro” proprio perché, attraverso i servizi alla persona, si occupano della ricerca dell’impiego per ragazzi con disabilità, per i quali accedere al mondo del lavoro non è immediato o semplicissimo; ci sono, quindi, diversi progetti che aiutano a garantire quello che è un loro diritto.
Le educatrici hanno fatto riferimento alla legge 68 del 1999, che introduce diversi elementi che aiutano a promuovere l’inserimento lavorativo, la formazione e altri aiuti possibili per le persone con disabilità. La legge prevede l’istituzione di Centri specifici per l’impiego, per la ricerca del lavoro con un’ottica diversa; stabilisce diritti specifici per i lavoratori con disabilità, quale l’orario di lavoro ridotto; assicura permessi retribuiti per ogni visita, anche per il familiare che accompagna (legge 104 del 1992); prevede l’obbligo di assunzione delle categorie protette.
Ci hanno, poi, presentato i progetti di Fondazione Aquilone:
1) Progetti rivolti ai ragazzi con disabilità
- Servizio SFA (Servizio Formazione all’Autonomia) aperto ai giovani con disabilità certificata dai 18 anni in su che aiuta a sviluppare le competenze che servono per andare a lavorare: per esempio puntualità, autonomia, capacità di relazionarsi con gli altri. Sono previste anche esperienze di tirocinio per imparare mestieri specifici e assistenza per costruire il curriculum e per completare le pratiche burocratiche.
- Progetto Bando Inclusione, finanziato da Regione Lombardia e Unione Europea, rivolto ai cittadini con disabilità e legato all’inclusione lavorativa, cioè all’accompagnamento nel mondo del lavoro. L’obiettivo è quello di potenziare gli sportelli del lavoro e di ascolto; informare ragazzi e famiglie sulle tante opportunità di cui spesso non sono a conoscenza; offrire la possibilità di svolgere laboratori all’interno della fondazione o tirocini all’esterno.
Si cerca ovviamente di individuare degli ambienti adatti per l’inserimento lavorativo. Un esempio è PizzAut che è stata creata per includere nel lavoro le persone con autismo. Un’altra realtà del territorio che offre opportunità lavorative è la Cooperativa fiori di Bresso.
2) Progetti rivolti agli adolescenti
- Hub Bruzzano presso Cassina Anna dove si contrasta il fenomeno della dispersione scolastica tramite l’orientamento e il riorientamento per i ragazzi dai 16 ai 18 anni. Si tratta di ragazzi fragili che hanno bisogno di essere accompagnati nel loro percorso di crescita.
Il primo intervento è finalizzato a far completare gli studi; in alternativa si cercano dei corsi che al termine dei tre anni possano rilasciare un attestato di qualifica professionale.
- GOL = GARANZIA PER L’OCCUPABILITÀ DEI LAVORATORI: corsi di formazione brevi.
- Progetto LDS (Luoghi di Sperimentazione) finanziato dalla Fondazione Cariplo, rivolto ai giovani inattivi dai 18 ai 29 anni in condizione di NEET (Not in Education, Employement or Training. Secondo una ricerca del 2023 l’Italia è il secondo Paese europeo per numero di giovani inattivi). I requisiti per rientrare nel progetto sono non frequentare la scuola, essere disoccupato da almeno tre mesi, aver conseguito solo la qualifica professionale di tre anni; gli obiettivi sono la ripresa degli studi, un contratto di lavoro di almeno 4 mesi, un tirocinio retribuito di almeno 6 Mesi.
Quest’incontro ci ha aiutato ad approfondire la conoscenza delle strutture e dei progetti specifici che sono parte integrante della ricerca, dell’inserimento e della tutela del diritto al lavoro, presenti sul territorio.
Stimolati dall’incontro avuto con le educatrici della Fondazione Aquilone, abbiamo approfondito la nostra ricerca, trovando anche altre realtà di inclusione e tutela del diritto al lavoro. Per quanto riguarda la ristorazione, abbiamo individuato “Rob de Matt”, un ristorante e bistrot, nato con l’obiettivo di favorire inclusione lavorativa per persone con storie di marginalità; “Artis”, una gelateria sociale che sostiene l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Un’iniziativa editoriale non strettamente legata al nostro quartiere ma che ha un respiro più ampio è il giornale di strada “Scarp de Tenis”, che ha avuto, sì, origine a Milano, ma che oggi è diffuso anche in altre città. Si tratta di un progetto sociale rivolto alle persone senza dimora o in situazione di disagio personale. Scopo del giornale è dare loro un’occupazione e accompagnarli nella riconquista dell’autostima.
Link video Lavoro e Fragilità
https://drive.google.com/file/d/16beu1jkrhuzM9fvgLX-XtE0pPDu90kUB/view?usp=sharing